Una città più silenziosa, con strade sicure e curate, nuove aree verdi, piazze pedonali e piste ciclabili, attraversamenti tranquilli per persone anziane e con disabilità, spazi protetti per i bambini davanti alle scuole, un traffico più fluido per tutti i mezzi: con questi obiettivi Bologna, prima città in Italia, ha lanciato a gennaio la sperimentazione del limite di 30 all’ora nella maggior parte delle strade urbane.

Come vanno le cose, sei mesi dopo? Bologna sta raccogliendo i frutti in termini di miglioramento della sicurezza stradale e aumento della mobilità sostenibile: dal 15 gennaio al 14 luglio 2024, i dati della Polizia Locale di Bologna evidenziano un calo complessivo degli incidenti del 10,78%, con una riduzione del 33% dei decessi e del 14% degli incidenti senza feriti: si tratta di 157 incidenti in meno rispetto alla media degli anni precedenti (1.299 nel 2024 contro i 1.456 del 2022-2023) e 145 persone ferite in meno (1.096 rispetto a 1.241). Le principali arterie di Bologna hanno visto un calo ancora più marcato degli incidenti rispetto al dato cittadino, pari al -17,72% per gli incidenti e -27,61% per i feriti.

Anche la mobilità urbana è cambiata: il traffico di auto è diminuito del 3%, mentre gli spostamenti in bicicletta sono aumentati del 12%. Il servizio di bike sharing ha registrato un boom del 92%, con 682.991 corse in più nel primo semestre del 2024 rispetto alla media dei periodi corrispondenti del 2022 e 2023. Anche l’uso del trasporto pubblico è aumentato dell’11%, con oltre 5 milioni di passeggeri in più.

Bologna Città 30 è un programma pluriennale di investimenti da oltre 24 milioni di euro per migliorare la sicurezza stradale e potenziare le infrastrutture per la mobilità attiva: di questi, sono già stati realizzati interventi per 9 milioni, con ulteriori progetti in corso di realizzazione e progettazione.

Città a 30 all’ora, città dei 15 minuti: quali trend per lo sviluppo sostenibile delle città? Scoprili ascoltando la puntata del podcast Rumors d’ambiente dedicata alle città sostenibili del futuro.

 

6 agosto 2024