Efficienza energetica, sicurezza degli impianti e VAMPA: la percezione delle aziende

A seguito dei risultati dell’indagine svolta ad aprile 2020 su più di 600 piccole e medie imprese nostre clienti sullo stato di salute del business, gli impatti immediati del lockdown e le mutate esigenze lavorative anche in termini di servizi energetici («Coronavirus, gli effetti sul business e il nuovo ruolo del fornitore di energia»), abbiamo avviato a giugno 2020, sempre in collaborazione con BVA Doxa, uno studio con 23 nostre imprese clienti finalizzato ad approfondire il tema dell’efficienza energetica, i bisogni relativi alla sicurezza degli impianti e un’analisi dedicata al nostro servizio VAMPA, il check-up termografico sugli impianti elettrici.
Di seguito le principali evidenze raccolte da questa nuova indagine.

Caratteristiche dello studio

Per esplorare il vissuto emozionale e razionale che caratterizza la propensione e il percepito delle PMI sui temi legati all’efficienza energetica e alla sicurezza degli impianti e analizzare attentamente leve e barriere alla base della scelta del servizio VAMPA sono state effettuate 23 interviste della durata di 40 minuti con clienti Repower suddivisi in due sub-target:

• 13 Clienti utilizzatori del servizio VAMPA
• 10 Clienti non utilizzatori del servizio VAMPA

Il vissuto dell'efficienza energetica

L’efficienza energetica è un tema importante ma difficile da declinare nella pratica perché l’attenzione è focalizzata sul risparmio, in particolare in questo periodo. Il solo aspetto etico valoriale non è ancora un driver in questa direzione.

Concretamente efficienza energetica significa principalmente avere, o desiderare, un impianto fotovoltaico per diminuire i costi di energia o dotarsi di una illuminotecnica a LED, per ridurre i consumi.

Con riferimento alla sicurezza degli impianti, solo una minoranza del campione riconosce l'importanza di un controllo sulla dispersione di energia con conseguente risparmio sui consumi. Per la maggior parte delle aziende il tema è secondario e i risparmi da comprovare.

Solo a seguito di una riflessione guidata la maggioranza dei clienti condivide come la sicurezza dell’impianto possa avere dei ritorni positivi in termini di efficienza energetica.

I bisogni legati alla sicurezza sugli impianti

Il lockdown ha generato un clima di incertezza. In questa fase l’attenzione delle aziende intervistate è centrata maggiormente sul core business e su temi come la produttività, l’efficienza del lavoro e i consumi in generale. 

In questo contesto la sicurezza degli impianti non figura tra le priorità delle aziende. I bisogni ad essa legati si riconducono principalmente alle linee guida indispensabili per essere a norma e alle misure necessarie per non incappare in sanzioni, oltre che per la tutela dei dipendenti.

Le criticità legate alla sicurezza vengono associate a qualcosa di non prevedibile/fatalistico. Per questo motivo il tema della manutenzione predittiva appare poco pregnante per la maggior parte delle aziende.

La valutazione del servizio VAMPA

Si registra una buona soddisfazione tra i clienti VAMPA soprattutto grazie alla sua efficacia e capacità di soddisfare le aspettative. Il principale motivo di adesione al servizio è il punteggio che si ottiene per la riduzione del premio INAIL a fronte di una spesa sostenibile.

Altri punti di forza:

• semplicità e non invasività del servizio - nessun fermo macchina e misuratore poco ingombrante
• possibilità di un rapporto diretto con personale competente Repower
• immediatezza dei risultati

La consapevolezza dell’importanza di un check-up preventivo non emerge immediatamente ma l’effettivo riscontro di anomalie sull'impianto aumenta la percezione di utilità del servizio.

I non utilizzatori riconoscono l'importanza del servizio ma, non intravedendone l'immediato vantaggio economico e la possibilità di sgravi fiscali, temono di dover affrontare un costo non giustificato.