ottobre 2019
Torna per la seconda edizione il Premio Speciale Repower per l’Innovazione nell’ambito del Premio Marzotto 2019. Nella moderna Sala Agorà della Triennale di Milano, disegnata da Italo Rota, sei giovani startupper si sfideranno a colpi di creatività, visione e talento, presentando i propri progetti davanti a una giuria di esperti, tra cui lo stesso architetto Rota.
L’appuntamento per conoscere le sei startup finaliste della seconda edizione del Premio Speciale Repower per l’Innovazione è alla Triennale di Milano il prossimo 30 ottobre. L’assegnazione del Premio, invece, è in programma il 21 novembre a Roma, nell’ambito della nona edizione del Premio Gaetano Marzotto, il riconoscimento più significativo a livello europeo per il mondo dell’innovazione.
Dopo il successo della scorsa edizione – che ha visto la vittoria di Userbot – anche quest’anno sono stati selezionati sei progetti finalisti tra le centinaia di candidati al Premio Marzotto. I giovani imprenditori presenteranno la propria idea dinanzi una prestigiosa Giuria composta da Italo Rota (architetto e designer), Emil Abirascid (fondatore e direttore di Startupbusiness), Sabrina Dallafior (console generale svizzera a Milano), Andrea Galeazzi (giornalista e blogger), Luciano Galimberti (presidente di ADI INDEX), Makio Hasuike (architetto e designer dell’omonimo studio), Maria Grazia Mattei (presidente MEET), Denis Santachiara (designer) e Cristiano Seganfreddo (direttore generale di Progetto Marzotto). A moderare l’appuntamento sarà il giornalista di Radio24 Maurizio Melis.
Gli ideatori del progetto potranno accedere ad un percorso di mentoring e di trasferimento di competenze di cui potranno beneficiare accedendo anche agli uffici Repower della sede di Milano, per un controvalore di 50.000 euro.
I sei progetti selezionati affrontano in maniera trasversale due temi che fanno parte dell’identità Repower: la sostenibilità e l‘innovazione. Dal controllo dell’efficienza attraverso l’Internet of Things alle connessioni dei big data, passando per il mondo dell’innovazione legata al food fino alle idee per ottimizzare la mobilità ed essere sempre più sostenibili: queste le aree attorno a cui si sviluppano le start up selezionate.
«Il supporto al talento e alle nuove idee è fondamentale per proseguire sulla strada dell’innovazione e della sostenibilità che stiamo portando avanti» commenta Fabio Bocchiola «dare a queste start-up la possibilità di misurarsi con aziende strutturate rappresenta una grande opportunità anche per Repower, da sempre alla ricerca di soluzioni disruptive, in grado di portare valore sia dentro sia fuori l'azienda, beneficiando di un processo che ha come motore la contaminazione.».