luglio 2020

 

Un impatto sul PIL pari al 4%, una forte vocazione all’export, quasi 900mila addetti per 48.300 imprese in tutta Italia: stiamo parlando della meccanica, uno dei fiori all’occhiello della produzione italiana e uno dei settori più colpiti dalle conseguenze del Coronavirus. Lo evidenzia PMI, la ripresa post Covid in 8 focus, analisi de Il Sole 24Ore e Infodata, il progetto di data journalism del Sole 24 Ore per Repower, che indaga 8 settori chiave del nostro tessuto imprenditoriale attraverso 8 focus dettagliati.

Il report sottolinea come il comparto meccanico e metallurgico abbia subito sia una riduzione degli ordini provenienti dal mercato domestico, sia l’impatto dato dal blocco del commercio internazionale, in particolare verso i principali partner industriali, come Germania e Stati Uniti.

La crisi Covid, tra gennaio e aprile 2020, ha portato l’export mondiale del settore a subire un calo del 17%, con un mese di aprile nero che ha visto un crollo del -46,3% e un preoccupante -55,2% degli Stati Uniti. Più contenuto ma comunque significativo, il calo delle importazioni dalla Cina (- 12,9% ad aprile).

In questo contesto, la fiducia delle imprese è crollata a maggio a 65,4 punti (contro il 96,5 dello stesso mese del 2019). Le aziende del campione sono pessimiste sia sul fronte degli ordinativi interni che di quelli esteri, ma soprattutto sulla disponibilità della liquidità necessaria per far fronte alle esigenze operative.

In questa situazione di grave crisi sono diversi i driver su cui puntare per agganciare la ripresa del settore nei prossimi mesi. Il report ne evidenzia dieci, di cui i più importanti sono il rilancio del digitale e la sostenibilità.

Il primo è realizzabile attraverso il rafforzamento dell’Industry 4.0 per migliorare sia gli aspetti commerciali e la proposizione al mercato sia la corretta gestione degli input/output in fabbrica. Il secondo fattore, la sostenibilità, è strategico sia per dare garanzie ai fornitori sia per ottimizzare le spese correnti, favorendo il risparmio energetico attraverso l’installazione di strumenti di monitoraggio dei consumi .

Altri due driver di ripresa fondamentali sono una maggiore garanzia di sicurezza per i lavoratori e investimenti adeguati in ricerca e sviluppo, con un occhio di riguardo alla formazione delle risorse più tecniche.

 

Qui è possibile scaricare il focus Meccanica e Metallurgia.

Il report complessivo è scaricabile qui.