settembre 2024

 

Potenza, concentrazione, adrenalina, gioia incontenibile, gesti atletici incredibili: la fotografia sportiva è un vero e proprio genere, come hanno dimostrato ancora una volta le immagini delle Olimpiadi di Parigi, da poco terminate. Eppure, esistono altri modi di raccontare lo sport attraverso le immagini in modo ugualmente coinvolgente, forse meno spettacolare, ma più intimo e in grado di stimolare una riflessione.

 

Ne sono un esempio le immagini che compongono la mostra Siamo Sport! Comunità, energia, bellezza, in programma dal 13 al 15 settembre a Milano, a Palazzo Castiglioni organizzata da Yousport e sostenuta anche da Repower. La mostra, curata da Giovanna Calvenzi e Luca Molinari, raccoglie decine di immagini di alcuni tra i migliori fotografi e fotografe italiane in grado di raccontare i valori profondi e necessari di tutti gli sport a qualsiasi livello e la sua dimensione universale nelle nostre vite.

 

Un grande campione che entra in campo, la nazionale italiana sordi, il baseball visto con ironia, la curva dei tifosi, i tre minuti a perdifiato del Palio di Siena, la piscina olimpica e la pista del gran premio, bambini che giocano in un campo veneziano e altri che posano davanti all’ingresso di casa prima di andare in piscina comunale, la campionessa di nuoto che ha fatto la storia e un campetto di calcio spelacchiato in periferia. Sono immagini come queste che animano la mostra e che esprimono i valori promossi quotidianamente da Yousport, realtà sociale nata del 2020 con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale a 360 gradi attraverso lo sport.

 

Con queste premesse, non stupisce che la mostra sia anche l’occasione per poter contribuire alla realizzazione del progetto di riqualifica di alcuni campi sportivi, all’interno dell’Istituto Rinnovata Pizzigoni a Milano. Yousport si impegna a trovare i finanziamenti per la realizzazione di questo obiettivo in modo da mettere a disposizione di una comunità di circa 10mila persone, degli impianti sportivi gratuiti, nuovi, funzionali e accessibili a tutti, dedicati alle attività didattiche e a quelle sociali dopo l’orario scolastico.